Pescara. In vista dell’annunciata riapertura dell’anno scolastico, il Comune ha voluto farsi trovare pronto e quindi, unitamente all’adeguamento degli edifici che ospiteranno gli alunni, ha proceduto a rinforzare il proprio parco mezzi deputato al servizio di trasporto.
Questa mattina, nel piazzale antistante palazzo di città (Largo Chiola), la Maldarizzi Automotive, società che si è aggiudicata la gara, ha infatti consegnato all’amministrazione uno scuolabus di ultima generazione, moderno e con alti standard di sicurezza sia a vantaggio dei trasportati che degli utenti della strada, in ottemperanza a quanto previsto dalle norme in materia e dallo stesso codice della strada.
Si tratta di un Mercedes Benz – Modello Sprinter 519 – in grado di accogliere 32 alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, oltre a un accompagnatore e a un autista. L’allestimento apposito per il comune di Pescara ha naturalmente tenuto conto delle esigenze attuali o eventuali riconducibili all’emergenza sanitaria.
“Si tratta solo di una prima dotazione – ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Giovanni Santilli – e progressivamente abbiamo in programma la sostituzione degli altri quattro pulmini che utilizziamo per il trasporto scolastico. Siamo molto soddisfatti di questa operazione che oltre ad ammodernare il parco-auto segna la volontà di elevare la qualità del servizio”.
Alla consegna delle chiavi era presente anche il sindaco Carlo Masci: “Questo scuolabus – ha detto il primo cittadino – assume un valore simbolico speciale, perché tutti auspichiamo che le lezioni possano riprendere regolarmente e restituire alla nostra comunità, e naturalmente ai nostri bambini, la sensazione di tornare alla normalità perduta. Quando lo scuolabus colorato passerà per prelevare i piccoli, in quel momento potremo pensare che finalmente avremo voltato pagina. Il trasporto scolastico è infatti al tempo stesso un servizio comunale attivato per facilitare l’accesso e la frequenza alle attività scolastiche sul territorio comunale; ma è anche, proprio grazie allo scuolabus, uno strumento che crea la comunità, che dà il senso della vicinanza e del servizio”.
Lo scuolabus consegnato questa mattina è dotato di segnalatori lampeggianti retrostanti per la sosta e il movimento in entrata e uscita dei passeggeri, di abs per l’autista e sistema sp (di stabilità sul fondo stradale), oltre che dell’ultra-evoluto ‘Active breake assistant’, che fa sì che il pulmino, fuori dal territorio urbano (ad esempio sulle tangenziali e su strade a scorrimento veloce), non possa superare determinati limiti di velocità (e nel caso ciò avvenisse l’autista riceverebbe alert dal cruscotto e dalla pressione sul petto della cintura di sicurezza); in città, invece, il mezzo si bloccherebbe automaticamente se i sensori rilevassero la presenza vicina di auto, pedoni o animali. Il Comune ha acquisito il mezzo – grazie all’offerta ricevuta sul mercato elettronico (Mepa) – con una buona riduzione dell’investimento necessario.