Francavilla. È morta a soli 17 anni, prima di andare a scuola. Un malore improvviso ha stroncato la vita di Arianna Fabrizio nella sua casa di contrada Arenaro nelle campagne di Francavilla. Un pugno di secondi ed è morta sotto gli occhi dei genitori, delle sorelle e del fratello, una tragedia inspiegabile. Dopo essersi preparata per andare a scuola, all’istituto tecnico Luigi Di Savoia di Chieti, Arianna ha accusato un mal di testa che è diventato sempre più forte nel giro di pochi secondi. La ragazza si è accasciata a terra e i primi a intervenire sono stati i familiari che erano ancora a casa: hanno chiamato il 118, ma quando i medici sono arrivati dall’ospedale di Chieti, nonostante i tentativi di rianimazione, non c’è stato niente da fare. Arianna era già morta e a ucciderla, probabilmente, è stato un infarto che non le ha lasciato scampo. Una disgrazia che colpisce forte: la ragazza era sana e non aveva mai accusato problemi di salute. Secondo le testimonianze raccolte dal 118, la studentessa aveva accusato un mal di testa il giorno prima: un malessere che era sparito nel giro di poco tempo e che non aveva lasciato preoccupazioni. Un normale malore, passeggero. Poi, Arianna si era messa a letto ma, il giorno dopo, si è sentita male ancora e, stavolta, il malore non le ha dato possibilità di salvarsi. Una morte che ha gettato nello sconforto i genitori, Tommaso e Franca, impegnati a Francavilla con un’attività agricola, le sorelle Marilena e Angelica e il fratelloGabriele. I funerali si svolgeranno, oggi alle 16, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Francavilla, partendo prima dall’abitazione della famiglia in contrada Arenaro 9.