Primo caso di un positivo in rientro dalle vacanze individuato ai test che si stanno svolgendo all’Aeroporto di Fiumicino. Si tratta di un giovane di Pescara di ritorno da Malta con un volo Ryanair. La Regione Lazio comunica che che è stato avviato il contact tracing.
E’ anche in corso la notifica alla Asl abruzzese. Il giovane è già stato avvisato telefonicamente e posto in isolamento. Con l’entrata in funzione nell’aeroporto di Fiumicino delle aree gestite dai medici Usmaf e Asl e allestite da Aeroporti di Roma – in coordinamento con il Ministero della Salute e la Regione Lazio – per la somministrazione dei test Covid-19 su passeggeri in arrivo da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, è scattata da ieri, 16 agosto, la stretta sui rientri dai Paesi ritenuti ad alto rischio.
«No comment, ma il confronto con Fiumicino è impietoso». Sono le parole dell’infettivologo Massimo Galli all’Adnkronos Salute. Il primario dell’ospedale Sacco di Milano liquida seccamente la domanda sulla situazione dei test all’aeroporto di Malpensa per chi rientra da Spagna, Grecia, Malta, su come è stata gestita la questione, i ritardi e le difficoltà incontrate dai viaggiatori di ritorno dai Paesi a rischio. «Non c’è altro da dire», chiosa. Il confronto con Fiumicino, l’aeroporto romano che ha allestito aree dedicate, «è impietoso», ripete.