Pescara. Sono 1769 le persone identificate, 3 denunciate in stato di libertà, 221 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, 85 treni scortati, 16 pattuglie automontate. Questo il bilancio dell’attività del compartimento polizia ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nella settimana appena trascorsa.
La Polfer di Giulianova, martedì, ha denunciato per interruzione di pubblico servizio un 70enne italiano che, mentre viaggiava a bordo di un treno regionale diretto a Teramo, è stato trovato dal capotreno senza biglietto e sprovvisto di mascherina. L’uomo, che si è rifiutato di acquistare il biglietto come di indossare la mascherina, non è neanche sceso dal mezzo, così come previsto dal regolamento, facendo maturare al regionale 14 minuti di ritardo. Rintracciato dagli agenti della Polfer, oltre al reato contestato, è stato anche sanzionato in base all’attuale normativa anti-Covid 19.
La Polfer di San Benedetto del Tronto, a seguito di mirata attività di indagine, ha denunciato per il reato di ricettazione un 46enne italiano in possesso di un cellulare, risultato poi rubato. L’uomo, controllato qualche tempo prima, aveva con sé uno smartphone che da subito ha insospettito gli agenti. L’intuizione è risultata corretta poiché, da successivi accertamenti, è emerso che ne era stato denunciato il furto i primi di luglio. La disavventura del proprietario del telefono si è quindi conclusa con la restituzione dell’apparecchio.