L’Aquila. Ci sarebbe un giovane aquilano a Kathmandu, non lontano dai luoghi colpiti da un terremoto devastante di magnitudo 7,9 in Nepal. Si tratta di Francesco Quadruccio, avvocato laureato a Bologna, si trova da qualche giorno in Nepal per un’escursione sull’Everest, insieme a un amico. “Al momento del sisma, una botta impressionante, ero in un hotel per una convention internazionale sui tatuaggi” racconta Quadruccio ” ma non ho visto macerie, solo strade strette piene di palazzi fatiscenti. Le brutte notizie le sto leggendo sui social network, su internet, purtroppo non sono buone”. Dalla Farnesina tramite mia sorella è stato detto a noi italiani in hotel di spostarci in un altro hotel, il Radisson, dove avrebbe dovuto esserci un altro gruppo di italiani. Ma qui nessuno sapeva nulla e il gruppo non c’era. Il consolato italiano oggi era chiuso, al telefono mi è stato detto di restare dove sono”. “Per fortuna sto bene”, le parole del ragazzo aquilano, che riesce a comunicare via Facebook con parenti e amici.