L’Aquila. Fp Cgil ha scritto una lettera al presidente della corte d’appello dell’Aquila e al presidente del tribunale di Sulmona per segnalare una carenza cronica del personale di Polizia penitenziaria nella casa di reclusione di Sulmona.
“La scrivente organizzazioni sindacali del corpo di Polizia penitenziaria, con la presente missiva al fine di rappresentare la delicata situazione che, ormai da tempo, attanaglia l’istituto de quo. L’apodittica carenza di organico, purtroppo, sta arrecando nocumento per il buon andamento organizzativo e generale, specie per il piano ferie in corso. Ad ogni buon conto e fine, si registra una vacanza di circa venti unità del ruolo agenti/assistenti che, senza alcuna perifrasi, influisce negativamente sull’assetto del lavoro, senza tralasciare le assenze a vario titolo sia attuali che prossime. La Fp Cgil ha già rivendicato questa insostenibile situazione, con una serie di iniziative,
pur apprezzando gli sforzi sin qui posti in essere dalla direzione dell’istituto. Abbiamo chiesto, a più riprese, all’amministrazione penitenziaria centrale, una discreta perequazione del personale in questione, tenendo conto anche dei vari e corroborati interventi posti in essere (a tal riguardo) dalla medesima direzione peligna”.
“Le lavoratrici ed i lavoratori sono esausti dalle quotidiane ed ardue fatiche. Non vogliamo che, in questo mare magnum, esautorando allarmismi, la situazione possa degenerare e presentare eventi nefasti (ad ogni buon conto, il 16 giugno scorso alcuni poliziotti penitenziari venivano anche aggrediti da un detenuto). Non arretreremo nella nostra lotta, fino a quando non ci saranno tangibili segnali a sostegno del personale e, per i motivi di cui sopra, lanciamo l’ennesimo grido di allarme e ci
appelliamo al vostro sensibile senso istituzionale”.