Chieti. “Il candidato sindaco della Lega Fabrizio Di Stefano stecca clamorosamente parlando di cose che non conosce, come nel caso delle attività della provincia di Chieti” afferma il presidente provinciale di Chieti, Mario Pupillo.
“Di Stefano lancia una serie di accuse, mostrando una carenza di conoscenza dei fatti generata da una superficialità di giudizio, in pieno stile salviniano. Perché Di Stefano non è venuto ad informarsi in Provincia per conoscere lo stato dei progetti, invece che praticare lo sport di screditare Chieti e la sua Provincia? Avrebbe potuto informarsi, se non ritiene di farlo con il Presidente avrebbe potuto parlare con i consiglieri di minoranza con i quali esiste un rapporto di sincera e proficua collaborazione.
Invece il candidato sindaco della Lega lancia accuse gratuite, grossolane, utili a guadagnare un mezzo titolo di giornale ma dannose per Chieti. La Provincia in queste settimane sta incontrando i presidi e martedì invierà al Miur i progetti di tutte le scuole grazie al prezioso lavoro dell’Ing. Zulli e dell’Arch. Faraone. Inoltre nelle situazioni più complesse, specie nella città di Chieti, abbiamo più volte incontrato i presidi alla presenza di consiglieri di maggioranza e minoranza per la complessità dei problemi. Da dicembre in tempi pre covid abbiamo controllato tutti i soffitti delle scuole provinciali. Per la biblioteca De Meis i lavori sono in fase di completamento e abbiamo avuto assicurazioni dalla Regione di un altro finanziamento per gli arredi e gestioni.
É in progettazione esecutiva la rigenerazione della caserma Bucciante in biblioteca provinciale, oggi confinata in uno spazio del Teate Center dal crollo di 15 anni fa. Il candidato sindaco non sa che le biblioteche non sono più competenza provinciale, bensì regionale, come prevede la legge 56. Chieda maggiori delucidazioni in Regione. Per le strade provinciali la lista è lunghissima e non è possibile elencare i venti milioni di lavori appaltati grazie ai fondi del Masterplan della Giunta D’Alfonso. Se non ci fossero stati assegnati avremmo avuto solo 4 milioni del Dpcm 49.
Insomma il candidato sindaco Di Stefano ha attaccato la provincia senza informarsi. Un biglietto da visita non edificante per un politico di lungo corso, convertito alla Lega sulla via di Chieti, che vuole diventare sindaco: parlare senza conoscere e informarsi. In questo può dirsi veramente il primo” conclude il presidente Pupillo.