L’Aquila. “La politica portata avanti dal Pd nei 5 anni di governo D’Alfonso ha messo in crisi l’Abruzzo, costringendo il presidente Marsilio a lavorare duramente per riconquistare credibilità in Europa. Questo è un dato di fatto incontrovertibile, nonostante i maldestri tentativi di taluni sapientini, esponenti del Pd e del Movimento 5 Stelle, di mascherare, ancora una volta, la realtà” afferma il capogruppo in Consiglio regionale, Guerino Testa di Fratelli d’Italia.
“La nostra regione è partita con un forte handicap proprio per colpa di Paolucci & co. che oggi vorrebbero, per l’appunto, scaricare le loro responsabilità imputandole all’amministrazione Marsilio. Un classico di chi “attacca per non essere attaccato”. Ma la verità è un’altra: siamo partiti ultimi a causa della loro incapacità di gestire i fondi europei ed oggi, grazie all’impegno degli uffici competenti e all’indirizzo politico tracciato dall’attuale Giunta regionale, si sta riuscendo anche a tappare le loro falle per evitare di affondare.
Se Paolucci e Marcozzi capissero l’argomento su cui avanzano le critiche, sarebbero ben a conoscenza dell’opportunità che è stata raccolta dall’Abruzzo e da diverse altre regioni italiane per ottenere un aumento dei fondi a disposizione, grazie ai provvedimenti assunti durante l’emergenza sanitaria, ed eviterebbero di commentare percentuali di spesa basse che si riferiscono ancora all’ ex amministrazione regionale. Purtroppo non è così, ma è nostro dovere far comprendere agli abruzzesi che le dichiarazioni dei rappresentanti di Pd e 5 Stelle sono, ahinoi oltremodo strumentali e, dunque, ancora una volta da cestinare. Anche i sapientini possono sbagliare, ma in Abruzzo accade sempre” conclude Testa.