L’Aquila. Maglia nera all’Abruzzo sui fondi europei. Secondo quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Agenzia per la coesione territoriale sui programmi operativi regionali 2014-2020, aggiornati al 30 giugno, l’Abruzzo, assieme alle Marche, è in fondo alla classifica della spesa rispettivamente del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo (Fse).
Un dato negativo per la nostra regione che secondo Sara Marcozzi, consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, porta ad un “immobilismo che rischia di essere pagato dai cittadini”.
“Il tentativo del presidente Marsilio, con la sua infinita propaganda, di nascondere i numeri impietosi che mettono l’Abruzzo in fondo a tantissime classifiche, è fallito ancora una volta”, sottolinea il capogruppo regionale del M5s, “le rilevazioni dell’Agenzia per la Coesione territoriale sui programmi operativi regionali 2014-2020 aggiornati al 30 giugno sono impietosi. La nostra regione si trova in coda per la percentuale di spesa sia per il Fondo europeo di sviluppo regionale che per il Fondo sociale europeo. Sono dati allarmanti, che confermano l’assoluto immobilismo del centrodestra targato Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che noi denunciamo ormai da mesi”.
“Già nel maggio scorso”, precisa la pentastellata, “il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano aveva messo in allerta la Giunta riguardo all’estremo ritardo nel quale la nostra regione si trovava. In tutta risposta, il centrodestra non ha fatto nient’altro che attaccare ulteriormente il Governo, anteponendo ancora una volta la ricerca del consenso a una evidente necessità di analizzare i propri errori per intervenire sui ritardi accumulati. Adesso arriva un altro allarme, e se non si invertirà la rotta in fretta a rimetterci saranno direttamente i cittadini abruzzesi con la mancanza di investimenti fondamentali per il futuro della nostra regione”.
“Invece di affrettarsi a fare conferenze stampa e dichiarazioni per attaccare pretestuosamente il Governo nazionale, seguendo i diktat che arrivano dai vertici dei partiti”, tuona la Marcozzi, “il centrodestra farebbe bene a lavorare senza sosta per l’Abruzzo e per evitare di perdere altre occasioni di investimento fondamentali per il futuro della nostra regione. Finora, in oltre un anno di legislatura, non abbiamo ancora capito quale sia la visione della Giunta Marsilio e come intenda far crescere la nostra regione. E da queste responsabilità”, conclude, “non possono più scappare”.