L’Aquila. Una mostra multimediale nel cuore di una Perugia in fermento per la quindicesima edizione del Festival Internazionale del Giornalismo, oggi al suo penultimo giorno, racconta la vita e le memorie dell
’Aquila post sisma, “per chi, avendo vissuto il terremoto ed essendo testimone quotidiano della sua eredità, vuole mantenere un legame con la propria identità, frammentata dalla “deflagrazione” spaziale e relazionale innescata dal sisma del 6 aprile 2009”. L’Aquila, frammenti di Memoria racchiude i video, le fotografie, i reportage radiofonici e gli scritti organizzati e preparati dagli allievi del corso del Centro Sperimentale di Cinematografia- Scuola Nazionale di Cinema della sede abruzzese, sotto la direzione artistica del noto regista Daniele Segre. La mostra si sofferma sui luoghi della città più tristemente ai margini della vita quotidiana, nella descrizione di una L’Aquila delle piccole cose. Essa è stata inaugurata all’interno dell’evento PerSo for #IJF15, in un’ampia sala del Centro Espositivo Rocca Paolina ed è stata accompagnata, nella sera di giovedì, dalla presentazione dell’omonimo film documentario. “L’Aquila, negli ultimi anni, ha fatto esperienza di molte iniziative e riflessioni sul tema della memoria e sulla ricerca delle sue tracce, attraverso vari linguaggi e strumenti. L’installazione vuole aggiungere il suo contributo di speranza per la futura riappropriazione di luoghi, spazi ed emozioni, senza nascondere le difficoltà con cui, dal 2009, la città si è dovuta misurare” si legge in una nota. Il gesto del “ricordare” con consapevolezza ciò che è stato assume, in questo caso, un’importanza cruciale anche volgendo lo sguardo a ciò che sarà.
Diego Renzi
