Pescara. Inaugurata stamane piazza Caduti del Mare, uno spazio pubblico ideato dal compianto Maestro Franco Summa, situato nel borgo marino sud del capoluogo adriatico.
Il sindaco Carlo Masci, che ha partecipato alla cerimonia insieme ad altri rappresentanti del Comune, ha commentato: “Ogni volta che attraverseremo questa piazza, ogni volta che vedremo questi colori penseremo a Franco Summa, perché oggi la sua arte è qui, il suo pensiero è qui, la sua anima è qui. Egli ha significato tanto per questa città e per la storia della sua architettura; da oggi piazza Caduti del Mare è la sua piazza, uno dei suoi ‘regali’ alla comunità cui sentiva profondamente di appartenere.
Questo luogo deve rappresentare una testimonianza di quanto sia stato e dovrà restare forte il legame con il Maestro, ma anche con il ricordo di tutti coloro che hanno perso in mare la vita, il bene più prezioso, in una città e in un quartiere storicamente legati all’attività e alla cultura marinara. Quella della marineria è un’altra storia importante della nostra Pescara, quella dei pescatori che sfidano le onde ogni giorno e ogni notte per portare a casa il frutto del loro lavoro.
Mi preme, in questa circostanza, ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e hanno lavorato per realizzare ciò che oggi vediamo, l’impresa, le maestranze e i tecnici del Comune che hanno lavorato e su questa piazza hanno sudato. Ma oggi mi preme sottolineare ancora una volta un principio che è alla base della mia azione di sindaco, quello della continuità amministrativa che per me è ‘un valore’; la buona amministrazione è quella che sa prendere quanto riceve ‘di buono’ da chi è venuto prima e sa portarlo avanti senza soluzione di continuità, perché la buona politica è fatta di idee, di progetti e di opere che vanno completate e realizzate per il bene della comunità.
Qui c’è del buono, perché in piazza Caduti del Mare si incontrano le mamme e i bambini per socializzare e per giocare, perché qui si realizza il momento di integrazione e di socializzazione della comunità, del confronto e del dialogo. Di piazze ne faremo altre, con questo stesso spirito! Quest’inaugurazione è quindi ancora più importante, perché lancia un segnale di ripresa dopo mesi di isolamento e di difficoltà dovute all’epidemia, durante i quali ci è stato precluso ogni rapporto o relazione sociale. Abbiate cura di questa piazza, controllatela e vivetela come fosse il salotto di casa vostra, nel vostro interesse e nell’interesse di Pescara! Grazie”.