L’Aquila. Combattere efficacemente, con metodi innovativi e con un approccio multidisciplinare, la obesità, uno dei principali problemi di salute pubblica nel nostro paese, alla luce delle patologie correlate, aggravato da mesi di lockdown: è lo scopo della alleanza tra il gruppo privato Ini e il Rome Obesity Center (ROC). Il programma è stato presentato oggi presso l’Aula Magna della casa di cura di Grottaferrata (Roma). La partnership nasce “dalla convinzione che per affrontare una patologia di tale importanza e con un impatto sociale così rilevante occorrono strategie e strumenti innovativi”.
A collaborare saranno il nuovo centro obesità del gruppo Ini, da oltre 70 anni punto di riferimento privato e accreditato con il sistema sanitario nazionale nel Lazio, in Abruzzo e nel centro-sud Italia, con 10 strutture sanitarie e oltre 1.200 posti letto, e il Roc che è un centro polispecialistico dedicato alla terapia integrata medica, nutrizionale, comportamentale e chirurgica dell’obesità. La collaborazione tra i due enti consentirà di garantire ai pazienti una valutazione ed una cura a 360 gradi. Nel corso dell’incontro di oggi il professor Gianfranco Silecchia, professore Ordinario in Chirurgia Generale e coordinatore del Rome Obesity Center, ha parlato dei trattamenti per risolvere il problema dell’obesità ed esposto le motivazioni e gli obiettivi. il piano operativo congiunto che prevede nei mesi di luglio e agosto tre Open Day su argomenti specifici collegati all’obesità: chirurgia bariatrica, malattie respiratorie e diabete.
“L’obesità si cura efficacemente. La nascita di questa collaborazione”, ha spiegato il prof Silecchia ,”nasce da molti fattori, primo fra tutti la necessità di dare un servizio importante e all’altezza ad un’utenza diversa da quella di Roma città. Ad oggi chi vuole essere curato deve recarsi nella capitale, ma l’obiettivo è quello di poter accedere alle cure ed essere seguito direttamente nel proprio territorio. Tutto questo sarà reso possibile grazie alla sinergia di un team multidisciplinare”. L’incontro è stato introdotto dal direttore sanitario del gruppo Ini, Jessica Veronica Faroni, e dal direttore sanitario della divisione di Grottaferrata, Michele di Paolo.