AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Giornalismo, premio nazionale “Rambaldi” a Di Nicola e Musolino

Redazione Centrale di Redazione Centrale
13 Aprile 2015
A A
130
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp
Medicina generale: da oggi è possibile inviare le domande di ammissione al concorso della Regione

Sanità, svolta dalla Cassazione: va retribuito il tempo per indossare la divisa

10 Maggio 2025
All’Aquila un corso di BLSD organizzato dal Centro Sportivo Italiano

All’Aquila un corso di BLSD organizzato dal Centro Sportivo Italiano

10 Maggio 2025

Chieti. E’ andato al giornalista Primo Di Nicola de “L’Espresso” e “Il fatto quotidiano” il premio alla carriera “Ilaria Rambaldi” (la studentessa di Lanciano morta sotto le macerie della Casa ello studente nel sisma del 6 aprile) che viene assegnato per il giornalismo d’inchiesta. “Per la propria attività svolta anche durante il terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila”, ha spiegato Maria Grazia Piccinini, presidente della Onlus ‘Ilaria Rambaldi’, durante la cerimonia di premiazione avvenuta sabato mattina a Lanciano. A Di Nicola, che vive a Roma ma che è giornaleoriginario di Castellafiume (L’Aquila), è stata consegnata “La farfalla dipinta”, trofeo disegnato da Davide Pecoraro. Per la sezione video, tv e web, è stato invece premiato, per le proprie inchieste, Lucio Musolino, de “Il fatto quotidiano”, giornalista sotto scorta, che da anni combatte contro la ‘ndrangheta e gli scempi portati avanti, anche a livello ambientale, in Calabria. La consegna dei premi è avvenuta a conclusione di due giornate di studio nazionali sulla prevenzione dei disastri ambientali e in particolare sulla “Prevenzione e riduzione del rischio sismico” e su “Dissesti ambientali e tragedie umane. Il ruolo dell’informazione nella prevenzione”. Al primo incontro, affollato da architetti e ingegneri, è stato presente Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, che ha riflettuto sulla necessita’ di “scegliere e ripensare, per prevenire le sciagure, un futuro diverso, nel rispetto dell’ambiente e delle caratteristiche di un territorio. Quindi basta costruire negli alvei dei fiumi, nelle zone ad alto rischio sismico con criteri inadeguati, o costruire abusivamente. La storia”, ha evidenziato l’esperto durante il suo intervento, ” sembra non aver insegnato alcunché, neppure a livello istituzionale. Eppure la prevenzione costa meno dei disastri”. Il secondo appuntamento ha visto la presenza di Emanuela Guidoboni, storica dei terremoti in Italia che ha raccontato, a grandi linee, che nel nostro Paese negli ultimi 150 anni c’è stato un terremoto catastrofico mediamente ogni 4-5 anni e che l’Appennino centro-meridionale è area molto esposta dove si registrano devastazioni. Le cittè capoluogo distrutte sono Messina, Reggio Calabria e L’Aquila. “Quest’ultima”, ha detto Guidoboni, ” è attualmente alla sua sesta ricostruzione, dato che ci sono stati terremoti nel 1315, nel 1349, nel 1461, nel 1703, nel 1915 e il 6 aprile 2009″. All’incontro anche il geologo Roberto De Marco, ex direttore del Servizio sismico nazionale, che si e’ soffermato su lacune e mancanze della Protezione civile. “Perche’ accadono i disastri?. Per la pericolosità naturale, la mancanza di prevenzione, la vulnerabilità dell’edificato e dei sistemi sociali e istituzionali, l’impreparazione e la disinformazione”.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication