Atessa. “E’ stato dimesso oggi l’ultimo paziente del Covid Hospital di Atessa. L’ospedale frentano appartenente alla Asl di Chieti Lanciano Vasto resterà il punto di riferimento del territorio per la gestione delle complicanze croniche: in futuro verrà aperta una riabilitazione cardiopolmonare di respiro regionale, come deliberato anche dall’assessore, e sarà deputato al trattamento delle complicanze del Covid”. A dare la buona notizia, nella giornata di ieri, è stato Francesco Cipollone Direttore del Dipartimento di Medicina della Asl di Chieti. E’ un novantunenne di Fara San Martino l’uomo che oggi ha riabbracciato i propri cari dopo aver lasciato l’ospedale di Atessa. Nella fase di massima esplosione del virus,il 10 aprile il Covid Hospital di Atessa fu aggiunto ai reparti chirurgici di Chieti per la degenza dei malati di coronavirus. Una soluzione che ha permesso di spostare lì i pazienti ormai erano stabilizzati dai reparti del Santissima Annunziata di Chieti.
“Il percorso futuro prevede dopo la sanificazione dell’ospedale di Atessa la fase di follow up”, prosegue Francesco Cipollone, “ossia il monitoraggio ,dopo tre mesi dalla malattia, di tutti i pazienti guariti in tutta la regione che potrebbero presentare esiti di fibrosi o problemi cardiaci – se ha avuto embolie polmonari-. Gli esami ai quali saranno sottoposti saranno la tac ad alta definizione, l’eco cardio, l’eco torace, la spirometria e si inquadrerà l’eventuale danno residuo prescrivendo terapie e percorsi successivi. “Attualmente”, conclude Cipollone, “all’ospedale di Chieti restano solo tre pazienti Covid nel reparto di malattie infettive e globalmente posso dire che la sinergia Chieti-Atessa ha funzionato e per questo va proseguita”.