L’Aquila. Ricostituito il Collegio regionale per le Garanzie Statutarie della Regione Abruzzo. Questa mattina, alla presenza del Presidente Lorenzo Sospiri, si è tenuta la seduta di insediamento a seguito dell’elezione dei tre membri da parte del Consiglio regionale nella seduta dello scorso maggio. I componenti del Collegio erano chiamati ad esprimersi con votazione per procedere all’elezione del presidente e del vice presidente del Collegio al fine di ricostituire la piena funzionalità dell’organo. I
l professore Romano Orrù, presidente uscente è stato riconfermato alla guida del Collegio mentre come vice presidente è stato eletto l’avvocato Isidoro Malandra. Orrù rimarrà in carica per un anno al termine del quale scadrà il suo mandato. Gli altri componenti sono gli avvocati Nicola Sisti, Antonio Iulianella e Pasquale Minunni.
“Esprimo soddisfazione per la ricostituzione di questo importante organo di garanzia della Regione e dell’Assemblea legislativa”, afferma il Presidente Lorenzo Sospiri, “auguri a tutti i componenti buon lavoro e ribadisco la disponibilità degli Uffici del Consiglio regionale e della Presidenza a collaborare con il Collegio. Abbiamo fatto un grande lavoro in pochissimo tempo nel ricostituire tutti quegli organismi consultivi, di tutela, e difesa dei diritti che mancavano nella Regione Abruzzo. Anche il Collegio per le Garanzie statutarie, dopo il Garante dei detenuti e il Garante dell’Infanzia, sono certo contribuirà ad offrire l’immagine di una Regione Abruzzo che con trasparenza e serietà amministra per il bene degli abruzzesi”.
Tra le sue funzioni il Collegio esprime pareri sull’interpretazione dello Statuto nei conflitti tra gli organi della Regione, sull’ammissibilità dei referendum e delle iniziative popolari, sui rilievi di compatibilità con lo Statuto delle deliberazioni legislative, sull’interpretazione dello Statuto e la compatibilità, con questo, di leggi e provvedimenti riguardanti gli Enti Locali, anche su richiesta del Consiglio delle Autonomie Locali e su ogni altra questione di legittimità dell’azione regionale, anche con riferimento ad iniziative legislative.
Il Collegio è composto da cinque esperti, di cui uno è indicato dal Consiglio delle Autonomie Locali, eletti dal Consiglio regionale a maggioranza dei tre quarti dei componenti. I componenti del Collegio durano in carica cinque anni e non sono immediatamente rieleggibili.