L’Aquila. “Il Consiglio Regionale torni ad essere luogo di discussione della sanità abruzzese. La rete di emergenza covid non può essere approvata dalla Giunta senza che si esprimano la V^ Commissione e il Consiglio Regionale”. Così esordisce il Consigliere dell’Udc-Dc Marianna Scoccia.”Questo lo stabilisce chiaramente lo Statuto Vigente”, spiega,” che prevede che gli atti di indirizzo, anche quelli riguardanti la sanità, vengano deliberati dai competenti organi consiliari. Difatti, con l’uscita dal commissariamento nel settembre 2016, anche gli indirizzi e le riorganizzazioni della rete sanitaria abruzzese seguono l’iter ordinario per l’approvazione”.
“Appare quindi evidente perché “, spiega Marianna Scoccia,”la rete di emergenza covid veda escluso l’ospedale di Sulmona da ogni tipo di aiuto e al contempo abbia un problema giuridico per difetto di competenza essendo stata varata solo dalla Giunta Regionale. L’atteggiamento di questo Governo, troppo elusivo davanti al confronto, relega il Consiglio, l’assise più alta, e tutti i Consiglieri al ruolo marginale di semplici spettatori; risultato di tutto questo sono atti con difetti nell’ approvazione come, probabilmente, sarà la rete emergenza covid.
“Il mio è quindi un appello”, conclude Marianna Scoccia,” rivolto a tutta la maggioranza, ed in particolare al Presidente del Consiglio Sospiri, affinché si torni ad affrontare i temi nelle giuste sedi”.