Pescara. Nel corso della giornata di ieri, nell’ambito di un più ampio e mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, i carabinieri della Compagnia di Pescara hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due ragazze di 20 anni, originarie rispettivamente del Pescarese e del Chietino, entrambe dimoranti in un appartamento del capoluogo adriatico.
Nel dettaglio, i carabinieri della sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia cittadina, a seguito di mirata manovra info-investigativa, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell’abitazione, rinvenendo complessivi 512 grammi di marijuana e 93 grammi di hashish, oltre al materiale vario atto al confezionamento e bilancini elettronici di precisione.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, debitamente repertato, assunto in carico e custodito presso il reparto procedente per i successivi accertamenti.
Al termine delle formalità di rito, le arrestate, su diposizione dell’autorità giudiziaria, sono state ristrette presso la medesima abitazione in regime di arresti domiciliari.