Pescara. Eventi, appuntamenti, momenti di formazione e informazioni che daranno vita ad un vero e proprio percorso temporale e tematico, per una “società aperta e accogliente in cui ogni persona possa essere se stessa, tutelata nell’espressione del proprio orientamento sessuale e della propria identità di genere”. In altre parole, “un futuro migliore” e un Abruzzo “forte, gentile e orgoglioso”.
Tra mostre e dibattiti, ecco la prima “Pride week” della regione Abruzzo. A causa delle misure anticontagio, non ci sarà la classica marcia, ma l’iniziativa, al via domani, si concluderà il 27 giugno con un flash mob. La Pride week è stata organizzata dal coordinamento Abruzzo Pride, composto dalle associazioni Arcigay Chieti – Sylvia Rivera, Jonathan – Diritti in movimento, LaFormica Viola e Mazì Pescara. Stamani la presentazione del programma. Perno delle attività sarà il Circolo Aternino di Pescara, dove domani, alle 18, prenderà il via l’evento e saranno inaugurate le due mostre “Loves” e “Religo”.
“La Pride week” dicono i promotori “arriva al culmine di un lungo percorso andato avanti con manifestazioni su tutto il territorio regionale. La pandemia, che ha accentuato molti problemi già esistenti, come quelli di ragazzi costretti alla convivenza con genitori omofobi, non ci permette di fare la classica sfilata, ma sarà comunque una settimana densa di contenuti. Non è il pride a cui tutti siamo abituati, ma questo non toglie assolutamente valore alle iniziative. E’ tutto autofinanziato ed abbiamo lanciato anche un crowdfunding. Abbiamo mandato la richiesta di patrocinio a tutti i comuni abruzzesi, ma nessuno ci ha risposto. Il Circolo Aternino, in questa settimana, si trasforma anche in Infopoint, a disposizione di chiunque ne avesse bisogno”. Molto ricco il calendario degli appuntamenti. Lunedì, alle 18:30, ci sarà un incontro dal titolo “Amore e Fede. Viaggi tra i Cristiani LGBT+”.
Interverranno il curatore della Mostra “Religo”, Simone Cerio, don Cristiano Marcucci e Giovanni Basciani. Alle 20:30, Claudia Chiavarini, psicologa e psicoterapeuta, condurrà una “Sessione Mindfulness”. Il Laboratorio sarà incentrato sull’autoconsapevolezza e sul benessere psicofisico. Martedì, alle 18:30, Manuela Di Nardo e Nicholas Di Domizio interloquiranno con Benedetta La Penna sulla “mascolinità tossica”. Mercoledì verranno presentati due libri: “L’aurora delle trans cattive”, con l’autrice nonché presidente “Movimento Identità Trans” Porpora Marcasciano, e “Nel Frattempo”, scritto da Barbara Mapelli.
Ci sarà anche un dibattito su Mario Mieli a cura dell’attivista Andrea Maccarrone. Venerdì sarà la volta dell’iniziativa “Librarsi” a cura dell’associazione Mazì. Si parlerà del libro “Camere Separate” dello scrittore Pier Vittorio Tondelli. Successivamente Giovanni Di Iacovo, Sibilla Panerai e Maura Chiulli saranno i protagonisti, moderati da Fabio Milillo, dell’evento “Queer tra Arte e Letteratura”. Sabato la Pride week si concluderà con un flash mob, il cui luogo verrà comunicato nel corso degli appuntamenti.