Dopo la fase acuta dell’emergenza covid l’Italia tenta di ripartire e con lei il turismo. Le regioni, dunque, si preparano ad accogliere i turisti che, quest’anno, passeranno le loro vacanze in Italia. Questo anche grazie al bonus vacanze inserito nel Decreto Rilancio. Dopo il via libera dello spostamento tra le regioni, in alcuni territori sarà però obbligatorio indicare la propria presenza e auto segnalarsi.
Secondo FanPage, “la Regione che per prima ha stabilito un meccanismo di registrazione è la Sardegna. Chi vuole passare le vacanze nell’isola sarda dovrà quindi registrarsi attraverso una piattaforma digitale messa a disposizione della pagina web della Regione Sardegna. Tutta la procedura potrà essere svolta online, sia da computer che da smartphone. Andranno indicati i luoghi di provenienza e destinazione, nonché i propri spostamenti all’interno del territorio regionale. Questi dati possono anche essere inseriti a un mese dall’arrivo, ma due giorni prima si dovrà compilare un questionario relativo al proprio stato di salute. I viaggiatori dovranno avere con sé la ricevuta di registrazione e una volta sbarcati riceveranno un messaggio di benvenuto dal governatore Christian Solinas in cui saranno anche elencati tutti i comportamenti da tenere durante la propria permanenza nell’isola. Questo procedimento potrà anche avvenire tramite un’applicazione, che però al momento non è ancora disponibile. Si chiamerà Sardegna Sicura”.
Anche la Puglia tra le Regioni che obbligano i turisti ad auto dichiarare la propria presenza: “oltre alle date di arrivo e di partenza”, riporta Fanpage, “andranno indicati anche i luoghi di provenienza e i Comuni in cui si andrà ad alloggiare. Non solo: si dovrà anche indicare se si viaggia con i propri familiari o con altre persone, se si effettueranno spostamenti presso altri Comuni durante la vacanza, e il mezzo di trasporto utilizzato. Il documento potrà essere compilato online sul sito della Regione. Non solo andrà stampato o portato con sé in formato Pdf per tutta la permanenza, ma per un periodo di trenta giorni dovrà inoltre essere conservato l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno”.
Basilicata e Sicilia rientrano tra le regioni dove i turisti devono registrarsi al loro arrivo. In Basilicata, come riporta Fanpage e secondo l’ordinanza regionale “tutti coloro che entreranno nel territorio “tramite qualsiasi mezzo di trasporto pubblico o privato, sono tenute a comunicarlo al proprio medico” o al numero verde appositamente istituito dal governo regionale. A questi spetterà poi informare le autorità sanitarie competenti in Basilicata, che proporranno “l’esecuzione del tampone rino-faringeo per Sars-Cov-2”.
In Sicilia arriva il portale Sicilia SiCura: “fino a settembre bisognerà registrarsi sul portale. Oltre a stabilire l’assistenza sanitaria digitale ai turisti in arrivo nell’isola, l’ordinanza regionale firmata nei giorni scorsi da Nello Musumeci prevede anche le Uscat, cioè le Unità sanitarie di continuità assistenziale turistica. Spetterà poi alla Protezione Civile coordinare i call center per l’assistenza”.