L’Aquila. Promosse le aziende abruzzesi che sono risultate rispettose dei parametri di sicurezza imposti dai decreti del Governo durante l’emergenza dovuta alla pandemia da Coronavirus.
Delle circa 100 aziende ispezionate- prevalentemente imprese edili -, più dell’80% è risultato in regola. Le aziende che sono state sanzionate in seguito ai controlli hanno evidenziato principalmente una carenza dei dispositivi di sicurezza: mancavano in primo luogo le mascherine, i guanti e i divisori di pexiglass. I dati sono desunti dai primi rilevamenti effettuati dagli ispettori Flp-Inl, la Federazione dei lavoratori pubblici ispettori nazionali del lavoro, il primo sindacato autonomo del pubblico impiego in Italia.
Il dato per il momento è ancora parziale poichè sono tutt’ora in corso le ispezioni.