Chieti. Su 640 residenti della frazione Caldari di Ortona sottoposti al test sierologico il 18 e 19 aprile scorso, 76, ovvero il 12% del totale, sono risultati positivi e quindi hanno sviluppato gli anticorpi al Sars-COV-2. L’intera frazione era stata dichiarata zona rossa con ordinanza del presidente della Regione Marco Marsilio il 27 marzo. Lo rende noto il Comune di Ortona sottolineando che i risultati attestano l’efficacia dell’azione di prevenzione messa in campo, proprio grazie alla zona rossa, dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Asl Lanciano Vasto Chieti e la Regione Abruzzo.
“Una scelta difficile, ma necessaria, come confermano i risultati dei test, presa”, sottolinea il sindaco di Ortona Leo Castiglione, “nell’esclusivo interesse della tutela della salute dei residenti di Caldari e di tutto il territorio ortonese, purtroppo ci siamo trovati tutti di fronte a un’emergenza imprevedibile ed eccezionale a cui nessuno era preparato. Sempre con l’obiettivo primario della tutela della salute dei miei cittadini, in collaborazione con la Asl Lanciano Vasto Chieti e l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, abbiamo messo in campo con un contributo comunale di 20 mila euro un’azione di screening unica sul territorio regionale con tamponi diagnostici e test sierologici che oggi”, conclude, “ci permettono di avere un quadro chiaro e definito di quella che è stata l’emergenza sanitaria a Caldari”.

