L’Aquila. L’emergenza Coronavirus scattata a fine gennaio e i quasi tre mesi di lockdown hanno praticamente azzerato i furti in treni e stazioni nel 2020.
Dai dati della Polizia Ferroviaria emerge infatti un calo del 94% in questi cinque mesi, con i reati passati da 504 a 36. Complessivamente, durante le varie fasi dell’emergenza, la Polfer ha effettuato 85.775 servizi di vigilanza nelle stazioni e 10.068 servizi a bordo treno, per un totale di 21.064 treni scortati. 927.359 le persone identificate, di cui 278 arrestati e 4.860 denunciate, mentre sono stati 5.221 i servizi antiborseggio. Infine, sono 118 i minori non accompagnati che sono stati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. E anche su questo fronte le limitazioni agli spostamenti hanno inciso fortemente, facendo segnare una flessione del 37% (lo scorso anno i rintracci erano
stati 289).
Quanto ai controlli specifici per il rispetto delle disposizioni contro il Coronavirus, il personale delle
Polizia ferroviaria ha controllato 829.984 viaggiatori e applicato 6.821 sanzioni (0,8% del totale).