L’Aquila. E’ “giusto riaprire tutte le Regioni ma con il giusto monitoraggio”. Così esordisce, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in merito alla possibilità di consentire la mobilità tra tutte le Regioni a partire dal 3 giugno. “Le famiglie italiane sanno stare attente: riaprire i confini con quella sana attenzione, basta essere quel giusto attenti. Ormai “, ha affermato,” abbiamo imparato ad essere attenti, rientra nel nostro quotidiano il distanziamento sociale, piuttosto che quella sana attenzione igienico sanitaria personale. Col giusto monitoraggio va bene così”. Rispondendo poi alla domanda su come il ministro immagini la “nuova normalità” post covid, Costa ha detto che “da ministro dell’Ambiente vedo una nuova normalità con una mobilità diversa, una sostenibilità diversa delle nostre case, la nuova normalità la vedo molto green con un senso di partecipazione attiva della cittadinanza, un cittadino che non subisce ma partecipa alle sorti del nuovo Paese che stiamo costruendo. Il Green Deal, quello europeo e poi quello italiano collegato, necessitano di questa partecipazione. Credo che il covid ci abbia spinto molto a voler partecipare e non essere attori passivi, questo va riconosciuto al popolo italiano”.
“Non gettare malamente guanti e mascherine, con le quali saremo obbligati nei prossimi mesi a convivere, ma, fatto salvo quelle per uso strettamente sanitario, metterle nella differenziata. Si possono differenziare, faremo economia circolare, abbiamo già definito degli accordi con le filiere dei rifiuti”.
Circa il nuovo impulso all’utilizzo di plastica causato dall’epidemia di Covid-19, il ministro ha spiegato che c’è un confronto “a livello europeo con i ministri dell’Ambiente perché tutta Europa è alle prese con questa questione. Siamo tutti sulla stessa linea: tutto questo di più non è giustificato nell’usa e getta. Il concetto è che si può riutilizzare. Favoriamo il riutilizzo. Questo”, ha concluso,” è il leitmotiv che tutti i ministri dell’Ambiente a livello europeo stanno già proponendo ai propri cittadini”.