L’Aquila. “L’app Immuni è uno strumento importante perché ci dà una mano in più, ci aiuta ad avere la certezza che non ci sia una variazione nella circolazione del virus. Tracciare i positivi ed i loro contatti è l’unico modo che abbiamo per tenere sotto controllo la situazione. Ovviamente l’avvio dell’utilizzo dell’app non deve assolutamente essere un pretesto per togliere la mascherina”.
Così il direttore delle Malattie infettive di Pescara, Giustino Parruti, della task force della Regione Abruzzo, territorio coinvolto nella sperimentazione dell’app. L’esperto, in altre parole, sottolinea l’utilità dello strumento nel momento in cui si accerta la positività di una persona, ma ribadisce che in termini preventivi sono fondamentali le misure già previste.
L’infettivologo, infatti, auspica la massima attenzione da parte dei cittadini, soprattutto per la fase che partirà dal 3 giugno in poi, quando si dovrebbero riaprire i confini regionali e nazionali.
“Avremo in circolazione portatori sani che arrivano da aree caratterizzate da una maggiore diffusione del virus” sottolinea “a quel punto, togliere le mascherine o non rispettare le distanze sarà l’errore più grande che si possa fare”.