Teramo. Rilanciare le aree interne, promuovendo il turismo sostenibile e mettendo in rete gli 8 comuni del cratere sismico teramano 2009 grazie ai fondi stanziati dal Cipe per i Pit (programmi di turismo integrato). E’ l’obiettivo del progetto “Outdoor e benessere”, di cui è capofila il Comune di Colledara e che coinvolge Arsita, Castelli, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna San’Andrea, Pietracamela e Tossicia. Il progetto, valore complessivo oltre 8 milioni, presentato la scorsa settimana alla struttura tecnica di missione per essere finanziato, prevede due linee di indirizzo: realizzazione di infrastrutture per il turismo all’aria aperta e sostegno alle imprese e alla creazione di start-up turistiche innovative.
“Si tratta di un progetto che coinvolge tutti i comuni dell’area omogenea numero tre del cratere sismico 2009 – spiega il sindaco di Colledara, Manuele Tiberii – e presentato all’interno dei fondi Restart. Come comuni siamo riusciti a fare rete con l’obiettivo di rilanciare i nostri territori”. A presentare l’iniziativa, questa mattina alla Provincia di Teramo, erano presenti tutti gli amministratori dei comuni coinvolti (per Montorio al Vomano il commissario straordinario). Gli interventi vanno dalla messa in sicurezza e sistemazione della vecchia sentieristica di montagna all’allestimento di parchi avventura, dalla realizzazione di piste ciclo-pedonali alla sistemazione di vecchi mulini, passando per il completamento del museo etnografico di Cerqueto a Fano Adriano alla realizzazione di aree camper e al recupero di vecchi rifugi.