Pescara. Descritta una specie nuova per la scienza: Poa magellensis. Si tratta di una piccola pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Poaceae, che vive sulle creste più elevate del Parco Nazionale della Majella, nell’Appennino centrale.
È una pianta endemica della Majella ed è per questo che le è stata dedicata. La pianta più vicina è Poa ligulata, che vive in Spagna e Marocco e che, come la nuova specie, si caratterizza per avere alla base delle foglie strutture argentee (ligule) particolarmente sviluppate. Le ligule la rendono riconoscibile e bella agli occhi meno distratti, perché colorano di riflessi argentei i cuscinetti di foglie tra le rocce.
E’ il risultato di un lavoro di squadra condotto dai ricercatori dell’università di Camerino Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, che hanno individuato e descritto la pianta successivamente pubblicando, in collaborazione con il botanico del Parco della Majella Luciano Di Martino, un articolo scientifico sulla rivista Phytokeys (https://phytokeys.pensoft.net/article/49971/).
Questa graminacea endemica della Majella è probabilmente un elemento essenziale nella dieta del camoscio dalla tarda primavera. Poa magellensis e Rupicapra pyrenaica ornata sono due realtà biologiche che hanno ritrovato il loro equilibrio sulla Majella