
“Un’accelerazione avvenuta contestualmente all’ascolto degli amministratori comunali, dei portatori d’interesse e che ha avuto l’ok allo stralcio da parte dell’autorità di bacino e del Ministero dell’ambiente. Il soggetto attuatore, l’Arap, di concerto con il consorzio di bonifica ha tracciato un cronoprogramma chiaro ed indirizzato a raggiungere l’obiettivo. È in corso la gara per i servizi di ingegneria per poter arrivare allo studio d’impatto ambientale, il progetto definitivo e quindi chiudere con la procedura che darà il Via alla realizzazione.”
“Parliamo di un’opera che consentirà come dato minimo un risparmio ed un recupero di almeno il 30% delle acque. Invito quindi gli amministratori locali, regionali e tutte le forze politiche a fare una forte pressione, insieme a noi, nei confronti del Governo nazionale per recepire altre risorse necessarie ed indispensabili, per attuare l’intero progetto che è complessivamente di oltre 200 milioni di euro. Quest’amministrazione regionale vuole ed è al lavoro per fa sì che quest’opera si realizzi.
È un’occasione unica che ha il Fucino e l’Abruzzo per fare il salto di qualità e non possiamo permetterci di perdere tempo”.
“È una partita di responsabilità e maturità rispetto alla capacità di realizzare opere e infrastrutture necessarie, soprattutto in un periodo come quello di oggi dove le difficoltà ci sono per tutti e anche per il mondo agricolo, che nonostante l’emergenza sanitaria ha continuato a lavorare e a garantirci i beni indispensabili con tutte le criticità del caso. È il momento di mettere da parte i colori politici e di lasciare spazio all’ascolto, al quale noi siamo sempre stati aperti. Il mio è un appello alla responsabilità per un progetto che viene richiesto a gran voce da tutti. Questo è il momento per mettere da parte le strumentalizzazioni” conclude Imprudente, “per passare dalle parole ai fatti.