L’Aquila. “Ho appreso giorni fa dell’emendamento presentato dal consigliere Americo Di Benedetto all’articolo 9 della Legge 9/2020, riguardante misure contro la cosiddetta “Mafia dei Pascoli” afferma Antonietta La Porta, della Lega.
“Una proposta che sostanzialmente ripristina lo “status quo” antecedente al mio progetto di legge. Un testo di legge questo, faticosamente raggiunto dopo mesi di confronto con gli allevatori e le associazioni di categoria abruzzesi, che aveva portato al raggiungimento di un accordo condiviso che ora potrebbe essere rimesso in discussione.
L’emendamento del consigliere Di Benedetto, riapre quindi al fenomeno della cosiddetta “Mafia dei Pascoli”, una pratica che non ha nulla a che vedere con l’allevamento ma solo con lo sfruttamento delle risorse comunitarie, con conseguenze negative per i nostri territori e per i nostri allevatori. I diversi episodi di abbandono di animali e di danneggiamento del nostro patrimonio montano, unitamente all’inchiesta della procura di Messina che ha visti coinvolti anche diversi comuni dell’aquilano, ci hanno convinti a promuovere la legge che oggi si vorrebbe cancellare.
Con tale legge, la Lega ha sancito un principio importante: prima gli allevatori abruzzesi! Il Consigliere Di Benedetto e la sinistra evidentemente non condividono tale principio” conclude La Porta.