L’Aquila. Riaprire in sicurezza utilizzando l’app per il tracciamento con tamponi e test di massa costerebbe meno del dover affrontare una seconda ondata dell’epidemia. Lo ha rilevato la Commissione di Bioetica dell’Accademia dei Lincei nel documento sul tracciamento dei contatti.
“Il costo di questa operazione sarebbe più che bilanciato dai risparmi derivanti dall’apertura con maggiore sicurezza e dalla riduzione del rischio di nuove ondate di epidemia. Il tracciamento dei contagiati e dei loro contatti è fondamentale per il contenimento e il controllo dell’epidemia o la sua mitigazione. I test per la rilevazione del virus sono l’altro strumento essenziale per la limitazione del contagio, è assolutamente essenziale effettuarli in maniera massiccia impiegando tutte le risorse che sono necessarie.
L’app per il tracciamento, secondo gli accademici, potrà essere efficace soltanto se sarà integrata con test per la diagnosi e test sierologici. “L’efficacia dei metodi di tracciamento digitale retrospettivo dei contagiati deve essere necessariamente integrata da campagne di screening di massa”, hanno osservato i Lincei riferendosi sia ai tamponi che individuano la presenza del virus, sia ai test sierologici per la ricerca degli anticorpi.