L’Aquila. Misurare la temperatura del personale a ogni inizio turno, preferire salviette di carta al posto di aria calda per asciugare le mani e prevedere filtri adatti qualora sia necessario l’uso di condizionatori. Sono alcuni dei punti previsti nel decalogo predisposto dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) per la riapertura di bar, ristoranti, pub e simili, che non sostituiscono, ma si aggiungono a quelle previste dal documento Inail-Iss diffuso oggi.
“La SItI”, ha affermato il presidente Italo Angelillo, “ritiene necessario fornire semplici ed utili indicazioni, non sostitutive delle norme statali e regionali, per minimizzare il rischio di contagio in ambienti potenzialmente promiscui. Oltre a rendere disponibile gel disinfettante, all’ingresso del locale, la SItI consiglia di dotare i servizi igienici di sapone liquido e salviette di carta, mentre gli asciugamani a getto d’aria non sono consigliati. Va favorito il ricambio d’aria nei locali tenendo aperte il più possibile porte e finestre mentre non è indicato utilizzare impianti di condizionamento per rinfrescare. Qualora sia necessario usare i condizionatori, vanno applicati filtri in grado di trattenere le particelle virali di cui andrà garantita la regolare manutenzione. E, naturalmente, si consiglia di aumentare la disponibilità di posti a sedere all’aperto”.
“Oltre alle norme igieniche, come l’uso di mascherina chirurgica e guanti monouso da sostituire dopo ogni servizio o dopo l’uso del telefono e dei servizi igienici, il vademecum SItI prevede cartelli per informare i clienti della necessità di indossare la mascherina nei locali, tranne che per il tempo strettamente necessario per le consumazioni. È utile poi prevedere segnaletiche per distinguere i percorsi per la fila alla cassa o al bagno e prevedere corsie differenziate per l’entrata e l’uscita.
Occorre, infine, misurare la temperatura al personale all’inizio del turno di lavoro non consentendo l’ingresso in presenza di febbre superiore a 37,5 gradi”.