L’Aquila. È da poco arrivata l’ufficialità, con la nuova ordinanza a firma del governatore d’Abruzzo Marco Marsilio, che da il via libera ad acconciatori, estetisti, tatuatori e centri benessere.
“Grazie al modello Abruzzo dal 18 maggio saranno di nuovo operativi le attività di benessere, saggia decisione del presidente Marsilio di discostarsi dalle linee guida del premier Conte che bada al suo capello ma non alle tasche degli imprenditori della cura delle persona”: è questo il commento del segretario regionale della Lega Luigi D’Eramo che sottolinea come sia “paradossale che, nonostante avessero affrontato delle spese per i dispositivi di sicurezza, dalle mascherine alle visiere ai guanti e alle cuffie, nonostante avessero sacrificato postazioni di lavoro per rispettare il distanziamento sociale, il governo abbia rinviato l’apertura per il settore della bellezza a giugno”.
“Tutto ciò è incomprensibile poichè gli operatori sono in grado di garantire la sicurezza”, precisa il segretario regionale del partito di Matteo Salvini, “diversamente saranno costretti alla chiusura definitiva: le loro imprese sono allo stremo e le condizioni finanziarie sono così gravi da destare preoccupazione anche sul fronte della tenuta sociale”.
“La Regione Marche”, conclude il deputato leghista, “a guida Pd, consentirà la ripresa delle attività del settore benessere dal 14 maggio, previa simulazione con le autorità sanitarie per verificare nel concreto la fattibilità delle misure”.

