Pescara. Al centralino della Marinobus, che domenica riprende le corse Nord-Sud, ieri c’erano 35 minuti di attesa. Un segno di vitalità dopo giorni di telefonate zero. Trenitalia ha già moltiplicato le Frecce da Torino a Salerno: erano due, finora quasi vuote, da ieri sono sei e per i prossimi giorni siamo al sold out. Italo dovrebbe aumentare le corse dal 17 maggio, così come Flixbus. Sono i dati raccolti dal Corriere riguardo all’imminente esodo del 4 maggio.
C’è infatti chi aspetta la fase due non per tornare al lavoro, ma per tornare a casa. Da lunedì saranno consentiti gli spostamenti anche fuori regione per rientrare nella propria città di residenza o di domicilio. Molti si aspettano un nuovo flusso Nord-Sud fatto di studenti e lavoratori fuori sede. I governatori del Sud sono preoccupati. Temono che insieme a loro viaggi anche il virus.
Ma le regioni come si stanno preparando? Non è ancora chiaro e non sono stati comunicati ancora protocolli. Vincenzo De Luca ha chiamato il ministro dell’Interno non per annunciare la chiusura delle frontiere, come pure aveva detto, ma per esprimere la sua preoccupazione. Il governatore della Sicilia Nello Musumeci ha contattato la ministra dei Trasporti per chiederle di mantenere le regole che finora hanno protetto l’isola.

