Teramo. “Dover vivere da gennaio senza soldi, non certo per colpa propria, come sta accadendo alle 200 famiglie di lavoratrici e lavoratori dell’Atr di Colonnella e della Veco di Martinsicuro, è difficilissimo.
Queste famiglie, però, non hanno diritto a chiedere il bonus di 1.000 euro della Regione Abruzzo perché, almeno sulla carta, c’è un rapporto di lavoro in corso: che poi questo rapporto di lavoro non dia nessun reddito, pare non essere un problema per la giunta Marsilio”. E’ quanto dichiarano, in una nota, le segreterie provinciali di Fim Cisl e Fiom Cgil, che chiedono alla Regione di estendere anche a questi lavoratori la misura di sostegno.
“La Regione Abruzzo ha destinato 1.000 euro ai nuclei familiari in difficoltà. Ma sarebbe il caso che tutte le difficoltà reali venissero affrontate” continuano i sindacati “se davvero il presidente Marsilio vuole fare un gesto di vicinanza alle donne e agli uomini che stanno vivendo questo dramma sociale ed economico, estenda anche a loro la possibilità di accedere al bonus”.