L’Aquila. Bandi, già ad inizio della prossima settimana, con cinque milioni di euro alle famiglie più in difficoltà e sei alle imprese.
Lo hanno annunciato il governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, in una conferenza stampa tenuta all’Aquila in compagnia del vice presudente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura e all’Ambiente, Emanuele Imprudente, della Lega, dell’assessore regionale al Bilancio Guido Liris, di Fdi, e del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia. Sono i primi provvedimenti ad essere varati nell’ambito del cosiddetto “Cura Abruzzo” legati alla emergenza coronavirus, approvato dal Consiglio regionale nella seduta di mercoledì scorso.
Marsilio ha parlato “di bandi aperti una settimana, assegnazioni con autocertificazioni ed erogazioni rapide sui conti correnti. Abbiamo approvato la settimana scorsa, con grande spinta propositiva del consiglio regionale, una legge importante, la “Cura Abruzzo” ha detto Marsilio.
Si deve andare di corsa, perché la crisi già morde. Ci siamo dati obiettivi performanti e impegnativi, con delibere di giunta da assumere entro sette giorni. La legge è stata pubblicata nella giornata di martedì. Avremmo potuto prendere la scusa dei giorni festivi, invece ci siamo messi all’opera, abbiamo fatto lavorare tutti gli uffici, dirigenti e direttori. Dopo tre giorni siamo in grado di presentare i primi provvedimenti”.
“Negli ultimi giorni abbiamo avuto numeri confortanti rispetto alla curva dei contagi. Possiamo ben dire oggi che se la curva avesse imboccato la strada peggiore tra quelle pronosticate oggi avremmo avuto più del doppio dei malati i Abruzzo”.ha poi continuato il governatore Marco Marsilio. “In una recente indagine” ha spiegato “l’Abruzzo si è classificato al primo posto in Italia per capacità di rispettare le regole e per questo ringrazio i cittadini. Le catastrofi hanno temprato la nostra gente. La scorsa settimana la media dei contagi era di 58 positivi al giorno, quella precedente era superiore a cento. Questa media si sta mantenendo intorno a quei numeri nonostante l’incremento dei tamponi”.
Marsilio ha annunciato anche un potenziamento sulla strategia dei tamponi: “Dopo Pasqua speriamo di poter avere questo macchinario americano che permetterà di moltiplicare la capacità produttiva di tamponi molecolari nei laboratori. Già oggi, rispetto ai 3-400 tamponi inizialmente, negli ultimi giorni ne stiamo processando tra i 900 e i 1000. Siamo andati a stanare i casi positivi andando a fare i tamponi anche nelle zone rosse.
Nessuno ha mai detto, però, che in determinati posti si sarebbero fatti tamponi a tappeto. Qualcuno per ragioni di propaganda politica inventa questa notizia. Purtroppo, non siamo in condizione di poterlo fare perché i reagenti, gli estrattori e i bastoncini scarseggiano in tutta Italia”.