L’Aquila. Approda in Europa la clamorosa protesta del presidente del Consiglio regionale abruzzese, il forzista Lorenzo Sospiri, il quale, in occasione della seduta consiliare di mercoledì scorso, ha fatto ammainare la bandiera dell’Ue, all’ingresso della sede istituzionale dell’Aquila insieme a quella della Regione e dell’Italia, in segno di protesta sul comportamento della Comunità in questa emergenza coronavirus.
Il capo delegazione Eurodeputati Pd, Brando Benifei, che fa parte del gruppo dell’Alleanza progressista socialisti e democratici, ha inviato una lettera ai due vertici azzurri, entrambi europarlamentari, Silvio Berlusconi e Antonio Tajani, sostenendo che “l’atto è gravissimo”. Benifei chiede di condannare il gesto di Sospiri, “che presiede un’importante istituzione, è membro di Forza Italia, il vostro partito, che in Europa aderisce al Partito Popolare Europeo, principale gruppo al Parlamento Europeo e che si è sempre professato favorevole a una maggiore integrazione europea”.
“In quanto già presidente del Consiglio e attuale eurodeputato e leader di Forza Italia, e già presidente del Parlamento Europeo, vice-presidente di Forza Italia e del PPE, nonché attuale presidente della commissione Affari Costituzionali al PE, vi chiediamo di intervenire in merito, condannando l’accaduto e sciogliendo ogni dubbio sugli ideali europeisti che animano Forza Italia e i popolari europei” scrive ancora l’esponente dem.
“Si tratta di un gesto che non rende giustizia alla storia dei popolari europei, che voi rappresentate, ma soprattutto non rende giustizia al nostro comune impegno in Europa in queste ore drammatiche, orientato a superare resistenze ed egoismi degli Stati membri”. “Come Pd siamo stati i primi a denunciare ritardi e timidezze da parte dell’Ue.
Ma la soluzione non è ammainare una bandiera che manifesta il sogno di nazioni che hanno deciso di unirsi per la pace e per la prosperità dei popoli dopo le macerie della Seconda Guerra mondiale”.