Pescara. Cauto ottimismo dall’analisi dei dati che possiamo definire incoraggianti ma, resta l’imperativo categorico del vietato abbassare la guardia. Le misure di contenimento stanno dando i primi frutti desiderati ma ora l’essenziale è non vanificare gli sforzi con comportamenti scorretti. Nella giornata di ieri in Abruzzo si sono registrati 35 nuovi casi per un totale di 1436.
Il Bollettino della situazione in Abruzzo. Sono 413 (+1.2%) i pazienti ospedalizzati; di questi 342 sono ricoverati e 71 (-2.7) in terapia intensiva e più nello specifico: 13 in provincia dell’Aquila, 16 in provincia di Chieti, 31 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo, mentre gli altri 798 (+1.9) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl di riferimento. A questi vanno aggiunti i deceduti e i guariti. Del totale dei casi positivi, 1436(+2.5%), 128, il 9% si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 292, il 20%, alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 631, pari al 44%, alla Asl di Pescara e 385 il 27% alla Asl di Teramo.
La mappa nei nuovi contagi. Dei nuovi 35 casi positivi al Covid 19, 6 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 11 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 9 alla Asl di Pescara e 9 alla Asl di Teramo. Questo dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Per ragioni cliniche, ci sono inoltre pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.
I Tamponi eseguiti. Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 9610(+9.7%) test, di cui sono risultati positivi il 14.94%.
Mortalità. 123 (+7%) sono i pazienti deceduti in totale di cui 8 nella giornata di ieri ma va specificato che la positività è arrivata nelle scorse ore. Salgono a 102(+7.4%) i pazienti guariti e di questi 91 quelli che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 11 guariti quelli cioè che hanno risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi.




