L’Aquila. Alla data odierna sono pron provincia dell’Aquila, di cui 40 ricoverati non in terapia intensiva (3 ricoverati in altra Asl), 13 in terapia intensiva e 60 in isolamento domiciliare (di cui 1 in altra Asl). Dall’inizio dell’emergenza, sono complessivamente 6 i guariti e 9 i deceduti (4 proveniente da altra Asl).
Dei positivi Covid-19 finora registrati 22 sono dell’Aquilano (4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 terapia intensiva, 15 in isolamento domiciliare, di cui uno in altra Asl, e 2 guariti), 68 della Marsica (19 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 2 in altra Asl, 1 in terapia intensiva, 40 in isolamento domiciliare, 4 guariti e 4 deceduti), 7 dell’area Peligna (5 ricoverati non in terapia intensiva e 2 in isolamento domiciliare), 8 dell’area Sangrina (3 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 3 in isolamento domiciliare e 1 deceduto) e 23 di altra Asl (9 ricoverati non in terapia intensiva, 10 in terapia intensiva e 4 deceduti).
In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 623 persone, di cui 313 dell’Aquilano, 257 della Marsica e 53 dell’area Peligno-Sangrina. In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 180persone, di cui 7 dell’Aquilano, 117 della Marsica e 56 dell’area Peligno-Sangrina. La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane.
La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio. Lo rendono noto il direttore generale della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Roberto Testa, e il sindaco dell’Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, Pierluigi Biondi.