Pescara. Si è riunito ieri pomeriggio in videoconferenza, per la prima volta nella storia della città, il consiglio comunale di Pescara. Un’opportunità e una necessità allo stesso tempo, indotta dall’emergenza sanitaria in atto, che ha spinto la struttura tecnica del Comune a mettere in campo la versione digital dell’assise civica cittadina.
I lavori sono stati inoltre trasmessi sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Pescara, permettendo così la
piena partecipazione democratica dei cittadini e, nel contempo, di evitare gli inevitabili assembramenti che avrebbero violato le norme di comportamento previste contro la diffusione del contagio. Un’azione che ha consentito all’assemblea di riunirsi a diverse settimane di distanza dall’insorgere della pandemìa da Coronavirus, di snellire le procedure di convocazione ed emettere provvedimenti urgenti, utili a un supporto economico necessario ora più che mai per famiglie e operatori economici: è passata infatti ad ampia maggioranza la delibera che differisce – come già
anticipato nelle scorse settimane dall’assessore al Bilancio e alle Finanze Eugenio Seccia – le scadenze per il pagamento delle rate della Tari (Tassa sui rifiuti) e della Cosap (Canone per l’occupazione di spazi e aree
pubbliche), un provvedimento finalizzato a fornire un concreto sostegno ai contribuenti in un momento di così grave difficoltà, a seguito dell’insorgere dell’emergenza sanitaria. La delibera determina infatti lo slittamento della
scadenza della prima rata della TARI per l’anno 2020 al 31 maggio prossimo; stessa scadenza per quanto riguarda la rata della Cosap.
Prima della sospensione della seduta, rinviata al prossimo 2 aprile, è stata anche votata l’abolizione della cosiddetta “tassa sull’ombra”, che poneva a carico dei titolari di attività commerciali il pagamento dell’imposta per l’utilizzo di tende retrattili o fisse e per insegne agettanti. Un passaggio che ha messo tutti d’accordo, maggioranza e opposizione.