L’Aquila. Decolla domani da Mosca l’aereo con un milione di mascherine comprate dalla Regione Abruzzo e dalla protezione civile abruzzese. Come raccontato da AbruzzoLive, da giorni in Regione si fa fatica ad accaparrarsi mascherine destinate ai tanti operatori sanitari che combattono ogni giorno una guerra senza armi negli ospedali per combattere il coronavirus.
Si è scoperto infatti che un aereo con un milione di mascherine comprate dalla regione Abruzzo è fermo da due giorni a Mosca. Mentre la Russia invia i suoi aiuti all’Italia (tra cui un centinaio di virologi spesso con alti militari, alcuni di loro già impiegati in teatri di guerra batteriologica, 326 mila mascherine Ffp2 e circa 600 ventilatori), un aereo con circa un milione di mascherine regolarmente comprate dalla Regione Abruzzo (da una ditta italiana) è fermo da mercoledì mattina all’aeroporto di Mosca. La Farnesina e la Protezione civile stanno facendo tutti gli sforzi possibili, ma per ora il carico non è ancora partito.
Anche l’ex governatore d’Abruzzo e attuale senatore, Luciano D’Alfonso, nella giornata di ieri aveva scritto al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, per mettere luce alla azioni di contenimento dell’emergenza sanitaria attuata in Abruzzo nel pieno del Coronavirus e per chiedere che fine avessero fatto le mascherine, come raccontato da AbruzzoLive. Il senatore aveva anche chiesto al ministro pentastellato “se sussistono motivi ostativi al decollo da Mosca, nonché di consentire che il volo possa giungere in Italia, più celermente possibile”.
In serata la notizia positiva: le mascherine sono in arrivo e domani decolla l’aereo da Mosca. La notizia arriva direttamente dal senatore D’Alfonso che da fonti vicine alla Farnesina è riuscito a sapere che le mascherine arriveranno. La conferma arriva con documento ufficiale inviato al senatore D’Alfonso a firma dell’ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa. “Ci siamo interessati al caso da lei segnalato”, si legge nel documento, “sembra che la questione del trasporto delle mascherine sia risolta e che il carico possa partire domani con un aereo della compagnia Aeroflot”.


