Pescara. L’Abruzzo solidale, quello in prima linea nella lotta al Coronavirus non si ferma mai. In queste settimane molte aziende hanno riconvertito la loro produzione, spesso reinventando ex novo la propria catena di montaggio. In più di un’occasione ciò si è reso necessario per rispondere al grido di aiuto che dagli ospedali e dalle strutture sanitarie si è alzato relativamente all’assenza di mascherine e dispositivi per la protezione personale.
Uno scenario assurdo e francamente inaccettabile per la nostra nazione. Lo è ancora di più se consideriamo i folli ritardi nell’approvvigionamento di tali materiali. Ma c’è chi non rassegna e scende in campo personalmente per far sentire la propria vicinanza. Anche e soprattutto con gesti concreti. Come la Fater, azienda di Pescara leader nel mercato di prodotti igienizzanti per ambienti e per la persona, come assorbenti e pannolini.
Dopo aver donato 300.000 litri di candeggina Ace per igienizzare ambienti e superfici a favore dei presidi ospedalieri della Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Marche, Puglia, Calabria, Basilicata e parte della Lombardia, ha scelto di dare un ulteriore impulso alla propria attività producendo circa 1 milione di mascherine a settimana. Un aiuto valido, fondamentale per chi, come medici, infermieri, oss e altri operatori sanitari si trova in prima linea.