Sulmona. Anche i detenuti del penitenziario sulmonese si mobilitano per la produzione di mascherine, per uso interno, ma che potranno essere messe a disposizione anche per la collettività.
“Son stati fatti vari prototipi”, afferma il direttore del carcere di Sulmona Sergio Romice. Se i controlli necessari, da effettuare sul modello che poi verrà sviluppato, daranno esito positivo le mascherine prodotte nella sartoria della casa penale saranno oltre duecento”.
Per realizzare questo progetto di solidarietà sono stati selezionati ventidue detenuti che saranno coordinati nel lavoro dal tecnico di sartoria, Maria Impedovo.