Teramo. La Ruzzo Reti, società acquedottistica che gestisce il servizio idrico integrato per 39 dei 40 comuni dell’ente d’ambito Teramano, ha effettuato un’attenta analisi mediante monitoraggio delle portate delle sorgenti e dei serbatoi di accumulo. “Da due anni non nevica e le stagioni sono sempre più secche. In questo periodo dell’anno”, si legge in una nota della società,”diminuisce sempre l’approvvigionamento idrico e ora l’emergenza Covid-19, con conseguente permanenza in casa dell’intera popolazione e una più attenta igiene di ogni cittadino, sono concause di una diminuzione della portata dell’acqua, come avvenuto in tutte le altre zone d’Abruzzo”.
Per garantire l’efficienza e la continuità dei servizi erogati, Ruzzo Reti ha deciso di adottare alcune misure, tra le quali il potenziamento del monitoraggio di siti e impianti aziendali (sorgenti, partitori, serbatoi). Saranno chiusi i fontanini pubblici nelle zone periferiche perché difficilmente controllabili.
Ruzzo Reti intanto ricorda le buone prassi per un corretto uso dell’acqua, tra le quali non annaffiare orti e giardini con acqua potabile, evitare di lavare la macchina, preferire la doccia alla vasca da bagno.