Pescara. Corsia preferenziale per il personale militare, oltre che per quello sanitario, nell’esecuzione dei test con tampone: i risultati dovranno essere consegnati entro 36 ore e tale personale potrà effettuare il tampone anche in assenza di sintomi. L’indicazione è contenuta nella circolare del ministero della Salute ‘Covid-19: rintraccio dei contatti in ambito di sorveglianza sanitaria e aggiornamento delle indicazioni relative alla diagnosi di laboratorio di casi di infezione da SarsCov2’.
“Si ribadisce – si legge – che nei laboratori autorizzati per le analisi dei tamponi, la presentazione di campioni afferenti a personale militare ed a esso congiunto (anche in assenza di evidenze cliniche), dovrà ottenere priorità e la comunicazione del risultato dovrà avvenire in un arco di tempo massimo di 36 ore”. L’effettuazione delle analisi “anche in assenza di evidenze cliniche – si spiega – è determinata dalla necessità di garantire la prontezza operativa delle Unità dispiegate in Patria e in zona di operazioni”.
D’altra parte, il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha condiviso con i vertici dell’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli il problema che si sta verificando in numerose tabaccherie, dove le attività di
gioco pubblico si stanno rivelando occasione di assembramento molto pericolose per la diffusione del contagio del Coronavirus. Su sollecitazione di molti sindaci, Decaro – si legge sul sito dell’Anci – sta interloquendo coi responsabili dell’agenzia governativa per verificare la possibilità che la sospensione del gioco nelle tabaccherie sia inserita nel pacchetto delle nuove misure restrittive che l’esecutivo si appresta a varare. La questione è stata inizialmente sollevata dal primo cittadino di Lecce Carlo Salvemini che, con un post su Facebook, ha chiesto al governo di procedere alla sospensione delle attività di gioco di Lotto, Superenalotto e altre lotterie nazionali, oltre ai cosiddetti Gratta e Vinci, che avvengono all’interno delle tabaccherie.


