Pescara. “Questa O.S. è seriamente preoccupata per la sorte dei dipendenti di Sicuraquila che ormai da due mesi non percepiscono stipendi. Sembrerebbe che i dirigenti avrebbero costituito una nuova società dividendo così il settore armato da quello fiduciario”. Così evidenzia, attraverso una nota, Fabio Urbini, segretario regionale Ugl Sicurezza Civile Abruzzo la gravosa situazione in cui versano i lavoratori di Sicuraquila da diverse settimane.
“I lavoratori che in maggior parte operano sul tribunale dell’Aquila non possono agire direttamente sul cliente visto che per quelle che sembrerebbero problematiche societarie l’Agenzia delle Entrate ha bloccato i pagamenti evitando cosi che il committente (tribunale) potesse pagare direttamente i dipendenti”.
“Chiediamo”, conclude Urbini,” un immediato intervento di Prefettura, Questura, Guardia di Finanza e Ispettorato del lavoro affinché venga accertato cosa sta succedendo e si possano tutelare i lavoratori specialmente in questo periodo che gli stessi sono già gravati dalle problematiche relative al COVID-192″.
Distinti saluti.