L’Aquila. “Racconti dalle zone rosse. La vita di un terremotato ai tempi del Coronavirus”: è il nome del concorso letterario il cui obiettivo è quello di trasformare questo momento di difficoltà in qualcosa di bello, specialmente per chi vive in zone già ferite nel profondo dal dramma del terremoto del centro Italia. A idearlo e lanciarlo è Fas Editore, piccola casa editrice indipendente di Ascoli Piceno, che parla di “una maniera per avvicinarsi o riappropriarsi della bellezza della scrittura, un modo per vivere lentamente come l’emergenza Covid-19 ci sta insegnando”.
Il concorso letterario è aperto a tutti gli autori amatoriali residenti nelle quattro regioni del sisma del del centro Italia: Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Per partecipare basta inviare il proprio racconto, di massimo diecimila battute spazi inclusi, alla mail [email protected]. Al momento la scadenza è fissata al 3 aprile, ma seguirà le sorti dell’emergenza nazionale. I 20 migliori racconti saranno poi pubblicati in una raccolta edita da Fas e sui giornali della casa editrice Piceno 33 e www.primapaginaonline.it. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web della casa editrice (www.gruppofas.eu).
“Siamo una piccola realtà e abbiamo già affrontato il terremoto e le sue pesanti conseguenze” spiega l’editore Marco Corradi. “Ora siamo chiamati a fronteggiare una nuova emergenza. Perché non farlo dedicandoci a quello che sappiamo fare meglio e provando a coinvolgere chi sta a casa in un processo creativo e positivo come la scrittura di un racconto? Un piccolo gesto per far sapere che noi ci siamo e che assieme si può vincere questa battaglia anche con gesti apparentemente insignificanti ma in realtà preziosi”.