Pescara. Domani, sabato 14 marzo, alle 12, appuntamento su balconi e finestre di tutta Italia: scatterà, infatti, un flash mob particolarissimo, vista l’attuale situazione di emergenza. Niente raduni veri e propri all’aperto.
I social si stanno mobilitando, attraverso lo specialissimo tam tam, per esprimere gratitudine e riconoscenza al personale sanitario, che sta lottando in queste ore per salvare vite umane. Emblematica la foto dell’infermiera distrutta e sfiancata dal turno di lavoro pesantissimo, appisolatasi per qualche minuto sul computer. Storie di eroi moderni, che indossano mascherina e occhiali. Dispositivi che “fanno male”, in ogni senso: lasciano il segno sulla pelle e sull’anima. Il sacrificio non si ferma qui perché, una volta indossata la tuta idrorepellente, medici e infermieri non possono nemmeno soddisfare i bisogni più elementari, dovendo attendere almeno 6 ore.
L’applauso sarà diretto anche alle forze dell’ordine, in prima linea per far rispettare il decreto Conte, e ai volontari della Protezione civile.
Questo gesto, però, per estensione, può essere indirizzato a tutto il popolo, che non si arrende e crede che domani il temporale finirà, come quando ci si risveglia da un brutto sogno. “Passata è la tempesta…”, Giacomo Leopardi docet e descrive, con stupore e meraviglia, il ritorno alla quotidianità di sempre.
L’unione fa la forza, anche con un atto simbolico e pieno di speranza.