L’Aquila. Stop alle azioni individuali e non concordate con le autorità competenti. È questo il monito lanciato dal prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, in merito alle iniziative intraprese dai sindaci e dai commissari nella provincia dell’Aquila. “Si prega di voler concordare con la prefettura il contenuto degli eventuali provvedimenti contingibili ed urgenti che si intendessero emanare nella materia in argomento”, ha spiegato il prefetto nella nota inviata ai sindaci, “al riguardo si rappresenta che dall’esame di numerose ordinanze sindacali è emerso che sono state adottate misure di chiusura al pubblico degli uffici comunali e che detta prescrizione non appare in linea con le direttive emanate a livello nazionale”.
Si invitano quindi i sindaci e i commissari prefettizi “che abbiano impartito direttive non conformi a voler rimodulare i provvedimenti in parola revocando la misura della chiusura al pubblico degli uffici comunali e provvedendo, nel contempo, ad adottare le ormai consuete misure precauzionali quali disciplina contingentata degli accessi, rimodulazione degli orari, appuntamenti telefonici e/o interlocuzioni/corrispondenza tramite i canali informatici, installazione /adozione di dispositivi fisici di distanziamento e di protezione degli operatori, come i divisori”.