Pescocostanzo. Nella basilica di Santa Maria del Colle,va Pescocostanzo, il vescovo della diocesi di Sulmona, Valva Michele Fusco, ha presieduto alla sistemazione e all’esposizione permanente delle sante reliquie mauriziane dei Martiri Tebani all’interno del Cappellone. Nella circostanza, il rettore della basilica, don Daniel Arturo Cardenas, al termine della preghiera comune, ha salutato i convenuti e ringraziato il vescovo per la sua presenza e la sua attenzione per questa reliquia molto venerata dalla popolazione locale e da numerosi pellegrini che giungono da ogni dove, evidenziando che “la Chiesa, secondo la sua tradizione, venera i santi e tiene in onore le loro reliquie autentiche e le loro immagini. Le feste dei santi, infatti, proclamano le meraviglie di Cristo nei suoi servi e propongono ai fedeli opportuni esempi da imitare”.
L’urna in ferro battuto è opera del maestro Nicodemo Donatelli, mentre il reliquiario interno in argento è del maestro Antonio Domenicano entrambi artisti pescolani. A questo momento di autentica devozione, hanno preso parte la popolazione locale, alcuni ex emigranti in Svizzera, i mauriziani e gli alpini. Presenti anche il primo custode delle sante reliquie Mauro Di Giovanni che dal 2001, anno in cui giunsero a Pescocostanzo dall’abbazia svizzera di Saint Maurice d’Agauno, ha sempre svolto l’alta vigilanza devozionale e lo storico mauriziano Luigi Sette. In questa circostanza non è mancato il messaggio augurale di Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo, decorato medaglia d’oro Mauriziana della repubblica Italiana del corpo degli alpini, che ha fatto giungere al presule gli apprezzamenti degli emigranti, dei decorati e degli alpini per avere concesso a tutti i devoti dello spirito mauriziano, una maggiore opportunità di preghiera e di venerazione in particolare a vantaggio di quanti giungono dalle varie località d’Italia e dall’estero.
Il cappellone del ss. Sacramento, è un luogo di raccoglimento e di orazione aperto tutto l’anno, dove magnifici stucchi e opere d’arte raccontano storie di santi e di angeli. E’ bene ricordare che san Maurizio è il protettore delle armi, della gente di montagna, dei decorati mauriziani interforze di esercito, marina, aeronautica, carabinieri, guardia di finanza e celeste patrono degli Alpini.