Catsel di Sangro. Attivare il nuovo Sistema informativo di destinazione (Dis), implementare la diffusione del Dms (Destination management system), utilizzare la tassa di soggiorno per la promozione, il marketing territoriale e per finanziare interventi in materia di turismo condivisi con le Dmc, sospendere la riscossione delle tasse locali per tutte le attività e sostenere con forza l’attivazione del contratto istituzionale di sviluppo dell’Abruzzo. E’ pronta l’agenda che la Dmc Alto Sangro turismo insieme a quella della Valle Peligna ha messo a punto per affrontare gli ingenti danni che l’emergenza Coronavirus sta provocando alle attività del comparto e per pianificare da subito una strategia di rilancio del settore, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione.
Per questo gli operatori turistici dell’Alto Sangro e della Valle Peligna hanno chiamato a raccolta questo pomeriggio a Castel di Sangro tutti i sindaci del Centro Abruzzo. “Serve un grande gioco di squadra, un partenariato forte tra il pubblico e il privato per dare sostegno alle aziende del turismo che stanno pagando un prezzo altissimo a causa di questa emergenza”, ha sottolineato il presidente della Dmc Alto Sangro turismo, Ernesto Paolo Alba ,” abbiamo preparato un articolato documento che mettiamo a disposizione dei sindaci perché è il momento di rispondere in maniera forte e strategica a questa crisi. Non siamo impreparati, abbiamo strumenti e professionalità idonei ed efficaci per vincere questa sfida ma senza la convinzione e la sponda delle amministrazioni pubbliche locali gli imprenditori da soli non potranno fare molta strada”.
Nel documento si punta sulla nascita di un ecosistema turistico digitale regionale, cioè un sistema articolato in più tasselli, canali di diffusione, portali, siti, marketplace, app, newsletter, rete di uffici informativi regionali, terminali, totem per la realizzazione di una moderna rete Iat attrezzata e organizzata tecnologicamente, da iat – uffici informazioni e accoglienza turistica, uit- uffici informazioni turistiche, pit – punti di informazione turistica (info- point), corner point e corner virtuali di informazioni on line. “Attraverso il coordinamento della Dmc si può partire come prima area test in via sperimentale” ha concluso Alba.