L’Aquila. La psicosi Coronavirus sfruttata da truffatori che, spacciandosi per volontari della Croce rossa italiana (Cri), annuncerebbero telefonicamente visite a domicilio per sottoporre la popolazione anziana al tampone per l’individuazione del Covid-19. Su questa vicenda il presidente regionale della Cri, Giuseppe Alabastro, informa che “né il protocollo nazionale, né quello regionale prevedono, tra le misure adottate, tale provvedimento”.
“Diversi comitati della Cri ci segnalano una truffa telefonica su finti volontari della CroceRossa che propongono test domiciliari sul Coronavirus”, si legge in un avviso via social, “vi informiamo che non è stato disposto alcun tipo di screening porta a porta e invitiamo tutti a fare attenzione e segnalare eventuali casi sospetti alle autorità competenti”.
Per informazioni e chiarimenti, è attivo il servizio CRI 800 – 065510 h24.